Come in molti sapranno già, il termine “industria 4.0” indica la tendenza all’automatizzazione nel settore industriale, con l’obiettivo di aumentare la produttività e migliorare le condizioni di lavoro.
Ci sono vari elementi che stanno trainando la trasformazione dell’industria, dalle stampanti 3D alla robotizzazione, all’automatizzazione della cosiddetta “smart factory” (fabbrica intelligente) grazie all’Internet of Things e all’apprendimento automatico.
E tra tanto parlare di smart production, smart services e smart energy (produzione intelligente, servizi intelligenti e energia intelligente), non possono sicuramente mancare la blockchain e gli smart contract (contratti intelligenti).
Blockchain e smart contract
Facciamo un passo indietro. Anzitutto, cos’è la tecnologia blockchain? La tecnologia blockchain è in sostanza un database decentralizzato formato da una catena di blocchi contenenti dati e protetti da vari livelli di crittografia.
“Decentralizzato” significa che è distribuito su un network anziché essere mantenuto su un singolo server o dispositivo, il che garantisce una sicurezza ancora maggiore, perché per qualunque modifica è necessario il consenso di più del 50% del network, rendendo la manomissione e la perdita di dati praticamente impossibile.
Sebbene sia solitamente associata alle criptovalute, è in realtà una tecnologia con un potenziale enorme perché può custodire non solo dati, ma anche i cosiddetti “smart contract”, dei programmi creati e mantenuti sulla blockchain stessa che automatizzano tutta una serie di processi.
Uno smart contract funziona secondo il principio IF/THEN (SE/ALLORA): SE una condizione X si verifica, ALLORA una risposta Y viene attivata.
Questo, come si può immaginare, è estremamente utile in ambito industriale, soprattutto quando è accompagnato da una tecnologia che garantisce una maggiore sicurezza, trasparenza, e agilità di processi.
Blockchain, smart contract e industria 4.0
Uno dei maggiori vantaggi che la blockchain può introdurre nell’ambito dell’industria 4.0 e dell’automatizzazione industriale è legata all’Internet of Things (IoT), ovvero la capacità degli oggetti di “comunicare” direttamente tra di loro, senza la necessità di intervento umano a lanciare o supervisionare tale comunicazione. Questa è generalmente definita comunicazione “Machine-to-Machine” (M2M).
Grazie all’IoT, per esempio, un dispositivo può riconoscere quando determinate condizioni stanno per verificarsi e coordinarsi per rifornire le scorte o attivare un altro dispositivo.
Dal momento che i dettagli di questi processi sono salvati sulla blockchain e quindi sono praticamente impossibili da manomettere o perdere, la blockchain diventa una tecnologia fondamentale nell’ambito della cybersecurity perché permette di transare e scambiare dati in modo automatico in un ambiente sicuro.
In ambito industriale inoltre può favorire:
- L’automatizzazione e l’integrazione della catena di approvvigionamento;
- Il ciclo vitale di un prodotto, dalla creazione al tracciamento delle spedizioni, fino alla possibilità di richiamare lotti difettosi;
- La possibilità di raccogliere dati in modo sempre più sofisticato e mantenere e condividere in modo sicuro segreti industriali;
- La possibilità di coordinare gli stakeholder in modo tale che modifiche al processo di produzione siano implementate solo se le varie parti raggiungono un consenso (senza quindi rallentare o bloccare inutilmente il processo di produzione).
Questo può portare a una trasformazione del settore ancora più agile e veloce.
Riassumendo
La tecnologia blockchain è un database decentralizzato nato con lo specifico obiettivo di permettere a individui di comunicare e transare tra di loro P2P (peer-to-peer) in totale sicurezza, senza la necessità doversi fidare l’uno dell’altro o di dover ricorrere a una terza parte garante. La sicurezza e la fiducia, infatti, sono create dalla tecnologia stessa, dalla sua struttura e dai complessi algoritmi matematici che la costituiscono.
Nell’ambito dell’industria 4.0 questo identico concetto viene applicato ai macchinari: questo significa che grazie alla blockchain, macchinari e dispositivi elettronici possono transare e comunicare tra di loro facilmente in modo M2M (Machine-to-Machine) senza la necessità di supervisione umana passo passo.
I vantaggi per il settore possono essere infiniti, ma tra i principali ci sono sicuramente una maggiore efficienza e agilità e una più accurata gestione di dati e informazioni; il tutto supportato da una riduzione dei costi e da maggiori guadagni.